La cappella di S. Antonio, che ha dato il nome all'omonimo borgo, è contemporanea alla costruzione della Chiesa dei SS. Leonardo ed Erasmo.
Questa cappella era chiamata una volta "la cappella rurale" perché si trovava fuori dal centro abitato. Essa si presenta oggi in tutta la sua originale bellezza esterna di stile tardo barocco, con cupola ricoperta da variopinte mattonelle fiorentine di ceramica.
Nella nicchia esterna è sistemata la statua di S. Antonio da Padova che una volta l'anno viene portata in chiesa con una spettacolare e tradizionale processione che si snoda per un lungo percorso.
In questa cappella il Cardinale Domenico Orsini faceva sempre celebrare una messa cantata in occasione della festa del Santo fin dal 1756.
Un'iscrizione in Latino interna al tempietto informa il visitatore che il Tempietto nacque nella seconda metà del XVII secolo dalla precisa volontà di "Giovanni Paolo Ginetti" di realizzare un esempio tangibile del fortespirito religioso della famiglia.
Essa infatti porta sulla facciata lo stemma dei Ginetti.Il Tempietto fu eretto per la venerazione della famiglia verso S. Antonio da Padova, ma fu anche un manifesto della loro capacità imprenditoriale uno splendido biglietto da visita per chi giungeva a Roccagorga da Carpineto, Maenza e Priverno.
Oggi è luogo di culto per gli abitanti del rione Sant'Antonio e per tutti i rocchiggiani.
Da notare la pavimentazione di disegno Borrominiano.